Denise Pipitone, Piera Maggio: "Troppe bugie dall'inizio, errori che non si potranno recuperare"
Continua a far parlare la vicenda di Denise Pipitone, la piccola scomparsa il primo settembre 2004 a Mazara del Vallo, all'età di soli 4 anni. La madre, Piera Maggio, è intervenuta ieri sera alla trasmissione "Chi l'ha visto" su Rai3, sottolineando come attorno alla vicenda ci siano troppe lacune, ingrandite dalle bugie che sono sorte sin dall'inizio. "Questa vicenda è caratterizzata da un mucchio di bugie sin dall’inizio - ha detto Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, intervenuta a 'Chi L’ha Visto' su Rai3 -, una serie di bugie che continuano a permanere nel tempo perchè è evidente che ci sono delle discrasie. Quello che in tutta questa vicenda si è potuto notare è che ci sono troppe lacune, coincidenze, depistaggi, non si è capito veramente più nulla poi con l’andare del tempo. Le cose anzichè migliorare sono peggiorate ancor di più". Dopo la vicenda russa "si è aperto il vaso di pandora" ha aggiunto. "Si spera che con il tempo e l’aumento delle tecnologie si possano ripulire" le intercettazioni fatte alla sorellastra di Denise, Jessica Pulizzi, accusata di aver rapito la bambina e poi assolta anche in Cassazione. "Ci sono errori - ha concluso - che purtroppo non si potranno recuperare ma spero che tutti quelli che hanno rovinato l’indagine vengano processati e messi sotto torchio così come lo sono stata io".