Incendiata l'auto di Giacomo Giacalone, uno dei 18 pescatori di Mazara del Vallo sequestrati in Libia da settembre a dicembre scorsi. Giacalone è il comandante del motopesca "Anna Madre". A indagare i carabinieri di Mazara che dovranno chiarire la matrice del rogo. Non è esclusa la pista dell’autocombustione dovuta a un cortocircuito dell’impianto elettrico.
L'auto di Giacalone, una Range Rover, era parcheggiata sotto casa del pescatore, quando è stata distrutta dalle fiamme.
La notte del rapimento, a settembre 2020, il peschereccio Anna Madre riuscì a scappare dai libici. Mentre il comandante Giacalone e altri 17 pescatori finirono prigionieri dei libici. Poi, a dicembre, la liberazione.
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