È all’esame della Procura di Palermo un caso denunciato ai carabinieri da una coppia di Marsala che vive ad Alcamo e riguarda un bambino di poco più di due anni che ancora non riesce a parlare a causa di danni cerebrali subiti al momento della nascita, avvenuta nel febbraio 2019 all’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo.
Durante il parto cesareo è stato usato il forcipe. Il piccolo ebbe una emorragia di primo grado e «distress» respiratorio, oltre che un ematoma allo zigomo sinistro. E per questo, dopo la nascita, il bambino è stato per oltre 15 giorni in terapia intensiva. I genitori sono assistiti dall’avvocato Tommaso Massimo Maggio, del foro di Marsala. Tra poco più di un mese il bambino sarà sottoposto a una risonanza magnetica al capo.
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