Balzo in avanti della raccolta differenziata nei centri che fanno parte della Srr Trapani gennaio e fino a dicembre dello scorso anno, secondo i rilevamenti effettuati dalla stessa Srr Trapani Sud, il primato di comuni ricicloni andrebbe a Vita e Partanna, con percentuali ben al di sopra della soglia imposta per legge, avendo conseguito rispettivamente l’80,31 e l’80,21 per cento di differenziata rispetto al totale conferito. A superare la fatidica quota del 75 per cento sono altri cinque comuni del comprensorio che include la fascia sud-est della provincia: Petrosino 76,23; Santa Ninfa 75,86; Salemi 75,54; Gibellina 75,40; Mazara del Vallo 75,05. A seguire si trovano Poggioreale con 71,73; Salaparuta 66,08; Castelvetrano 61,47; Campobello di Maza Sud, all’interno della quale sono raggruppati 11 comuni della provincia. I numeri da record sono quelli fatti registrare nell’arco del 2020, grazie alla maggiore sensibilità ambientale dimostrata dai cittadini, unita all’impegno delle amministrazioni e delle ditte che gestiscono il servizio rifiuti. Dai dati riscontrati a partire dra 47,69. «È possibile notare il salto della raccolta differenziata a partire dal 2019 che, per la maggior parte dei Comuni, corrisponde con l’affidamento del servizio alla nuova gestione aggiudicata per sette anni», fanno notare dalla società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti, presieduta dal sindaco di Partanna, Nicolò Catania, sottolineando inoltre che «le percentuali continuano a migliorare anche nell’anno appena concluso, che vede la Srr Trapani Sud addirittura superare di poco il 70 per cento». Infatti il grafico relativo al confronto storico dei dati, iniziando da sette anni fa, fa notare con evidenza u n’impennata complessiva della differenziata nel Trapanese, che coinvolge pure la Srr Trapani Nord, a n c h’essa con percentuali sempre più positive, di anno in anno. Ma soffermandoci sulla Srr Trapani Sud, vediamo come dal 6,62 del 2014, si sia passati man mano al 7,42 del 2015, al 9,06 del 2016, al 20,39 del 2017, al 34,31 del 2018, al 57,70 del 2019, arrivando a toccare il 70,04 nel 2020, cioè un aumento di ben 13 punti percentuali negli ultimi dodici mesi, ed uno scenario che sembrava quasi impensabile quando è stato avviato il regime della differenziata. Da allora tanta strada è stata fatta, e la cittadinanza ha dimostrato di sapersi adattare ad un sistema di raccolta rifiuti più green.