I carabinieri di Alcamo hanno arrestato un settantenne di Alcamo, Diego Milotta, con l'accusa di usura ed estorsione.
Le indagini, condotte a partire dall’ottobre 2019 sotto la direzione della procura di Trapani, hanno avuto origine dalla denuncia presentata dalla sorella di una delle vittime (residente ad Alcamo) che, disperata per le oppressioni e le minacce subite dal fratello per un prestito da restituire con interessi del 171%.
Durante le investigazioni, i carabinieri hanno individuato anche un'altra vittima, una donna residente a Valderice. In particolare, secondo quanto emerso dalle indagini, Milotta dopo aver individuato le vittime approfittando del loro stato di bisogno economico e, dopo averne ottenuto la fiducia, si sarebbe proposto di dare loro soldi, pattuendo una restituzione a rate all'inizio di esiguo valore, e poi via via di somme ben oltre l’ammontare del prestito iniziale, in alcuni casi arrivando con interessi oltre il 200%.
Una volta conclusosi l’accordo, iniziavano le vessazioni del 70enne che, minacciando ritorsioni personali o a familiari, riusciva a farsi promettere molto più di quanto dovuto.
Anche quando le vittime avevano ormai estinto il debito, l'uomo prorogava la scadenza delle rate intimando nuovamente ritorsioni. Nel caso della prima vittima di Alcamo, Milotta aveva fatto ricorso persino a percosse, mentre, nel caso della donna valdericina, aveva minacciato l’incendio dell’autovettura o danni ai figli.
Inoltre, per tenere sempre sotto scacco le vittime, Milotta si era fatto fornire quale garanzia assegni in bianco già firmati dagli interessati, da poter utilizzare in caso di diniego di pagamento. ù
Il 70enne è stato condotto nella casa circondariale di Trapani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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