A causa della crescita dei contagi, intorno ai 600 casi negli ultimi giorni, il sindaco di Marsala, Massimo Grillo, ha chiesto alla Regione di dichiarare la città "zona rossa", ordinando, inoltre, ulteriori misure restrittive anti-covid. Tra queste ultime, il divieto di accesso, il venerdì, il sabato e la domenica, dalle 18 alle 22, per tutto gennaio, nelle principali vie e piazze del centro storico, dove talvolta si sono registrati assembramenti. Soprattutto di giovani. L’accesso resta libero agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private. "Una scelta ponderata e sofferta - dice il sindaco Grillo - ma necessaria, a tutela della salute di tutti. La rapida crescita del numero dei positivi in città, da un lato mi ha spinto all’immediata richiesta alla Regione di dichiarare Marsala Zona Rossa; dall’altro ho ritenuto urgente emanare questo provvedimento volto a contenere l’evoluzione del contagio e dare una stretta ai comportamenti a rischio, purtroppo ancora presenti soprattutto nei principali luoghi di aggregazione sociale, che creano irresponsabili situazioni di assembramento".