"Hanno rubato tutta la roba che c'era a bordo, dai computer ai radar gps fino ai gommoni di salvataggio". Lo dice all’AGI l’armatore Marco Marrone, al termine di un sopralluogo dei carabinieri del reparto operativo di Trapani a bordo dei due pescherecci Antartide e Medinea.
L’accertamento è stato eseguito su delega della Procura di Roma, titolare di un fascicolo monitorato dal procuratore capo Michele Prestipino, al termine degli interrogatori dei 18 pescatori, condotti dai militari del Ros centrale.
Nel corso del sopralluogo, gli armatori hanno segnalato le razzie subite, sia nella plancia che nel locale macchina, compresi il radar gps e le attrezzature elettroniche dell’Antartide. «I due motopesca sono stati saccheggiati di tutto, compreso il gommoncino di salvataggio con il motore, ma anche pezzi di ricambio, lubrificanti, olio, gasolio, personal computer e smartphone. «Hanno fatto un danno di almeno 15 mila euro a peschereccio», racconta Farhat Jemmali, uno dei pescatori del Medinea. L’inventario è messo a punto dai carabinieri di Trapani, e adesso andrà quantificato. Nei prossimi giorni intanto i due motopesca saranno sanificati gratuitamente da una ditta che ha offerto la sua disponibilità.
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