Verranno abbattuti i 500 maiali di suino nero siciliani a Salemi, dopo una lunga odissea che dura da circa un anno. L'abbattimento è l’ultima delle soluzioni dopo una serie di tentativi di collocazione di questi animali presso un struttura idonea a poterli ospitare. I suini, hanno danneggiato parecchi terreni di vari agricoltori, vengono lasciati liberi e si aggirano per la città di Salemi, mettendo in pericolo i passanti. Nel frattempo, si sono riprodotti in maniera esponenziale. Inizialmente, infatti erano 500, poi circa 300 e adesso hanno raggiunto numeri importanti. C’è un numero elevato che si aggira nel centro abitato e quindi la forestale aspetta che l’Asp gli fornisca il narcotico, in modo da narcotizzarli e sparargli in sicurezza, il sindaco Domenico Venuti, sta anche foraggiando il recinto per fare da esca, in modo da farli entrare. C’è un comitato in cui fa parte il primo cittadino, la procura, la prefettura, l’Asp , la forestale che è all’opera da circa 9 mesi per risolvere questo problema. L’allevatore Antonino Bonasoro, privo di patente e di mezzi, per averli avuti ritirati dalle autorità per altre vicende, si è opposto sin dall’inizio ai vari provvedimenti e ha sempre denunciato di essere stato posto nella impossibilità materiale di potere provvedere all’alimentazione e mantenimento degli animali in quanto non aveva materialmente le risorse economiche né la possibilità di andare in giro a reperirle. Situazione resa ancora più difficile dalla permanenza del divieto di allontanamento dal proprio domicilio per l'epidemia di Covid19, nel marzo scorso, che gli impediva di andare in giro anche accompagnato da altre persone, per trovare del cibo adatto ai maiali. “Stiamo lavorando in sinergia - spiega il primo cittadino - per un problema che dura da nove mesi. L’allevatore non ci è venuto incontro. Prima, gli è stato sequestrato il terreno perché abusivo, ma nonostante ciò gli è stata concessa la custodia. Trasferirli in un istituto zootecnico era la soluzione migliore, ma lui essendo il titolare si è rifiutato - continua Venuti - abbiamo cercato acquirenti ma non si è concluso niente. L’unica soluzione è l’abbattimento e verrà effettuato tramite un reparto speciale che opera sulle Madonie. Questi uomini sarebbero in grado di poter sparare avendo, gli strumenti adatti e sono esercitati ad avere questo tipo di attività. Abbiamo già individuato un posto dove collocare le carcasse degli animali”. Il primo problema legato all’allevamento abusivo di Bonasoro è iniziato quando ha cominciato a rifiutare le offerte di pagamento degli animali che gli venivano fatte, poi li faceva fuggire per le vie di Salemi, spaventando sia i passanti sia gli agricoltori che si sono visti distruggere più volte i loro terreni. Il primo cittadino, ha spiegato di averle provate tutte, ma l’allevatore Bonasoro non ha mai rispettato le regole, facendo puntualmente fuggire i maiali e mettendo in pericolo anche le persone, oltre che tanti agricoltori che hanno subito danni enormi nei loro terreni. Verranno utilizzati i fucili a canna lunga per l’abbattimento.