E’ stata arrestata la 17enne accusata di aver gettato dalla finestra il neonato appena partorito. L’ordine di arresto è stato emesso al termine dell’interrogatorio condotto dagli agenti della Squadra Mobile di Trapani, durante il quale ha confessato di aver compiuto il gesto. Adesso la minore si trova all’ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani, piantonata dagli agenti di polizia. Nel corso dell’esame la ragazza avrebbe detto di aver tenuto quella gravidanza all’oscuro dei propri genitori per paura di una loro reazione. Del caso si occupa la Procura minorile di Palermo, ma nel pomeriggio, in attesa di sviluppi, è stata allertata anche la procura di Trapani, competente per eventuali complici nel delitto. Il ritrovamento è avvenuto in mattinata, intorno alle 11.30, all’interno di un complesso residenziale nella periferia della città. A segnalare la presenza del neonato, con ancora il cordone ombelicale attaccato, sono stati due residenti della zona. Sul luogo sono intervenuti il personale del 118, gli agenti del commissariato di Trapani e della Scientifica. Il cadavere si trovava in prossimità della finestra della cameretta della minorenne che era ancora all’interno dell’abitazione. Secondo i racconti raccolti dagli investigatori della Squadra Mobile, al momento del gesto la ragazza si trovava a casa con la madre ed una collaboratrice domestica, che ha riferito di aver visto un rivolo di sangue uscire dal bagno, che però si trova dalla parte opposta rispetto alla cameretta da cui avrebbe lanciato il neonato. La ragazza nel pomeriggio è stata condotta all’ospedale di Trapani mentre il cadavere del bimbo è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Palermo per l’autopsia. In serata gli agenti della Mobile, su delega della Procura minorile di Palermo, hanno interrogato la ragazza che ha confessato il terribile gesto.