Detrazioni Iva per oltre 7 milioni di euro. Una frode operata da una società di Trapani specializzata nella vendita online di prodotti elettrici ed elettronici. La società per quattro anni, dal 2015 al 2019, avrebbe usufruito di fatture per operazioni inesistenti emesse da una società cartiere per oltre 35 milioni di euro, godendo di illegittima detrazione dell’Iva. Partendo dal mancato versamento dell’imposta, effettuato dalle società cartiere, venivano emesse fatture applicando rincari minimi, cercando di far apparire il prezzo della merce fatturata (di origine comunitaria o extra UE) in linea con quello di mercato. L'attività di controllo dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha permesso di scoprire che gli acquisti effettuati dalle società fittizie (missing trader) incidevano per oltre il 90% sugli acquisti globali effettuati dalla società trapanese. La società utilizzava nella sua attività commerciale il metodo del "drop shipping" (meccanismo di vendita in cui il venditore vende un prodotto a un utente finale, senza possederlo materialmente nel proprio magazzino) ed era, inoltre, puntuale nel pagamento ai fornitori (società cartiere), anche tramite conti esteri (piattaforma Afex), entrambi elementi sintomatici delle frodi Iva carosello realizzate tramite società filtro.