Un peschereccio maltese è stato fermato dalla Guardia costiera perché impegnato in attività di pesca non autorizzata. Ad individuare l'imbarcazione il Fisheries monitoring centre della centrale operativa della Guardia costiera di Roma, nell’ambito delle attività di monitoraggio attraverso il sistema satellitare di motopesca.
E’ stato quindi disposto l’impiego immediato di una motovedetta che ha intercettato il motopesca maltese a circa 10 miglia dall’isola, intento a calare in mare un dispositivo di concentrazione dei pesci (cosiddetti cannizzi) per effettuare la pesca della specie ittica "lampuga".
Il peschereccio è stato quindi scortato nel porto di Pantelleria; per il comandante è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria. Nei confronti dell’equipaggio è stata elavata una multa di 4mila euro, per logbook (registro di pesca) non correttamente compilato e per mancanza di identificativi e marcatura dei Fad. Infine al sequestro degli attrezzi da pesca, 4 Fad e una rete a circuizione lunga 250 metri senza chiusura, si è aggiunto il sequestro di oltre 600 chilogrammi di prodotto ittico pescato.
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