Centosessantadue capi di imputazione, quante sarebbero le false invalidità riconosciute nel Trapanese dalla «commissione medica per il riconoscimento delle invalidità civili» nel periodo compreso tra l’inverno e la primavera del 2018. In totale 28 indagati, medici, componenti della commissione nei diversi periodi, quasi tutti indagati per falso e falsità ideologica. In capo a tutti il nome di Rosario Orlando, presidente della commissione medica, che avrebbe pilotato le decisioni, dietro le quinte a spingere l’ex deputato regionale Giovanni Lo Sciuto. Orlando e Lo Sciuto sono protagonisti nell’indagine «Artemisia», l’inchiesta condotta dai carabinieri e coordinata dalla Procura di Trapani che ha fatto scoprire l’esistenza di intrecci e accordi illeciti all’ombra di una sorta di massoneria «fatta in casa». L'articolo di Laura Spanò nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia