Le autorità tunisine hanno chiesto il pagamento di una multa di novemila euro per il rilascio del peschereccio marsalese «Nuova Maria Lucia» e del suo equipaggio, composto dall’armatore, Michele Fumusa, e altre due persone, sulla cui identità continua ad esserci il massimo riserbo. Dalla cooperativa di cui fa parte il peschereccio, da ieri mattina ormeggiato nel porto de La Goulette, fanno, comunque, sapere che i componenti dell’equipaggio «vengono trattati bene». La «Nuova Maria Lucia» è un piccolo natante che solitamente si dedica alla pesca del pescespada. Ed essendo meno di dodici metri di lunghezza non ha l’obbligo del «Blue box», un dispositivo che consente alle capitanerie di porto italiane di controllare i movimenti e la rotta delle imbarcazioni. «Seguiamo con grande attenzione la vicenda di questo nostro peschereccio - ha dichiarato il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo - Speriamo che questo problema si possa risolvere in tempi brevi e che i nostri pescatori possano tornare a casa. Le trattative dovrebbero essere già a buon punto e si potrebbero concludere presto. Siamo vicini alle loro famiglie».