E’ definitiva l’archiviazione del procedimento penale per falso ideologico in atto pubblico in concorso, che era stato avviato a carico di Piera Aiello, 53 anni, testimone di giustizia, e di Rosario Sanfilippo, di 65 anni, ex responsabile (adesso in pensione) dell’Ufficio elettorale di Partanna, in provincia di Trapani. L'archiviazione era stata disposta il 26 novembre 2019 dal gip di Sciacca Antonino Cucinella, su richiesta dello stesso pm, e con l’opposizione della "parte offesa". Aiello era stata eletta alla Camera dei deputati per il M5S nel collegio uninominale di Marsala nel marzo 2018. Sanfilippo rilasciò alla Aiello il certificato attestante la sua iscrizione nelle liste elettorali del Comune belicino, necessario per candidarsi alle ultime elezioni politiche. Il giudice monocratico di Sciacca Renato Zichittella ha, infatti, respinto il reclamo presentato contro l’ordinanza di archiviazione da Tiziana Pugliesi, 45 anni, avvocato di Alcamo, candidata alla Camera del centrodestra alle ultime elezioni politiche, dal cui esposto alla Procura di Sciacca era partita l’indagine. La Pugliesi denunciava la «falsità» del certificato di iscrizione di Piera Aiello nelle liste elettorali di Partanna. E questo perché dal 1991 sottoposta a programma di protezione e con un’altra identità. Contro l’archiviazione del procedimento la Pugliesi, assistita dall’avvocato palermitano Giuseppe Oddo, aveva presentato reclamo contro l’archiviazione, chiedendo che venisse dichiarata la «nullità» dell’ordinanza del gip Cucinella per «violazione dei diritti di parte offesa». Un rilievo che il giudice Zichittella ha rigettato, confermando la decisione del gip, con una ordinanza «non impugnabile», condannando la Pugliesi anche al pagamento delle spese del procedimento.