Sono state notificate un centinaio di diffide con le quali il Comune di Alcamo chiede che vengano liberati gli immobili abusivi. Le case sono un centinaio sparse su tutto il territorio alcamese compresa la città, in particolare nelle contrade Scampati, Canalotto, Pigne di don Fabrizio e una decina ad Alcamo Marina. Nelle diffide è stato inserito un elemento nuovo, ovvero un articolo del codice civile che prevede lo sfratto forzoso. L’avvocato Finazzo con un ricorso di sei pagine presentato al Comune, sostiene "che non esistono i presupposti perché si possa procedere allo sgombero coattivo degli immobili". L'articolo di Giuseppe Maniscalchi nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia