È finito ancora una volta ai domiciliari Giovanni Lo Sciuto. L'ex deputato regionale di Castelvetrano è stato raggiunto sabato da una nuova ordinanza con la quale è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari eseguita dai carabinieri di Trapani. Il provvedimento scaturisce da un ulteriore pronunciamento del Tribunale del riesame di Palermo. Lo Sciuto era stato già arrestato a marzo dello scorso anno, nel corso dell’Operazione Artemisia, coordinata dalla Procura di Trapani, che portò all’arresto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare del Gip di Trapani, 27 persone. Ritenute a vario titolo responsabili di: corruzione, concussione, traffico di influenze illecite, peculato, truffa aggravata, falsità materiale, falsità ideologica, rivelazione ed utilizzazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento personale, abuso d’ufficio ed associazione a delinquere secreta finalizzata ad interferire con la pubblica amministrazione (violazione della c.d. legge Anselmi). Per gli stessi reati furono notificati 5 obblighi di dimora e una misura interdittiva della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio, e 4 informazioni di garanzia. L'articolo completo di Laura Spanò nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.