
«L’acqua si diverte a far morir di sete». È il titolo di una bella commedia di Beniamino Ioppolo, scrittore di Patti morto a Parigi nel 1963. La commedia è stata scritta nel 1958 ed allora, come ora «L’acqua si diverte a far morir di sete» anche a Mazara. La colpa, evidentemente, non la possiamo dare all’acqua ma in città c’è una crisi perenne. Come era già avvenuto anche nella fase di piena emergenza covid-19, migliaia di cittadini mazaresi sono rimasti all’asciutto.
L'articolo di Salvatore Giacalone nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia

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