Fuga di notizie su Messina Denaro, condannati il colonnello Zappalà e l'ex sindaco Vaccarino
Il gup del tribunale di Palermo Annalisa Tesoriere ha condannato a 4 anni il tenente colonnello dei carabinieri, in forza alla Dia, Marco Alfio Zappalà. L’appuntato Giuseppe Barcellona ha invece patteggiato un anno. Il processo, che per quanto riguarda Zappalà si è svolto con il rito abbreviato, riguarda una presunta fuga di notizie relativa a indagini su Matteo Messina Denaro. I pm Pierangelo Padova e Francesca Dessì, del pool coordinato dal procuratore aggiunto di Palermo Paolo Guido, hanno dimostrato che Zappalà avrebbe fornito all’ex sindaco di Castelvetrano (Trapani) Tonino Vaccarino la trascrizione della registrazione di un colloquio tra due indagati che parlavano fra di loro di vicende relative alla cosca e al latitante. Vaccarino è stato processato a parte col rito ordinario. L'ex sindaco di Castelvetrano è stato condannato a sei anni di reclusione. Per lui i pm della Dda di Palermo avevano chiesto la condanna a sette anni per concorso in rivelazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale con l’aggravante per mafia. L’ex primo cittadino era accusato di aver rivelato ad un uomo già condannato per mafia il contenuto di una intercettazione riservata, ricevuta dal tenente colonnello della Dia, Marco Alfio Zappalà, oggi condannato a quattro anni di carcere a Palermo