A Castelvetrano scoperto un traffico illecito di rifiuti, sequestrate aziende e conti correnti. Il provvedimento è stato eseguito nei confronti di due imprenditori, entrambi di Castelvetrano, che sono anche stati sottoposti al divieto temporaneo di svolgere attività d'impresa e ricoprire cariche direttive per dodici mesi.
Uno dei due è risultato beneficiario del reddito di cittadinanza. Beni per mezzo milione di euro sono stati sequestrati, su richiesta del Gip di Palermo, dai militari della guardia di finanza di Castelvetrano capitanati da Nicola Menna.
Le Fiamme gialle, coordinate dalla Dda di Palermo, dopo due anni di indagini, hanno scoperto che gli
imprenditori avvalendosi di una ditta individuale e di una società di comodo a cui la prima aveva affittato il
ramo d'azienda e senza autorizzazione alla gestione dei rifiuti, dal 2013 al 2018 hanno organizzato un traffico illecito di materiale ferroso pari a circa 10 milioni di chili e comprensivo di importanti quantitativi di
rame, anche grazie alla connivenza di circa 140 conferitori.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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