Falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. È la principale delle accuse che viene rivolta ad alcuni degli indagati coinvolti nella Operazione Artemisia bis le cui indagini preliminari sono state concluse lunedì. L'avviso di conclusione indagini prelude il rinvio a giudizio degli indagati che sono 28 tra Castelvetrano e Trapani. Si tratta di medici, assistenti socio-sanitari, membri delle Commissioni Mediche per l'Accertamento dell'Invalidità Civile e delle Commissioni mediche per l'accertamento dell'Handicap dell'INPS-Ufficio di Trapani. Secondo gli accertamenti effettuati dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani che hanno portato a termine l'operazione coordinati dalla Procura della Repubblica di Trapani, sono invece 162 le pensioni di invalidità erogate senza che ci fossero i diritti. L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia