Non si arrestano i disagi idrici nella Città di Mazara del Vallo. Anche nella fase di piena emergenza covid-19 migliaia di cittadini mazaresi sono stati costretti a convivere spesso con la mancanza d’acqua.
Se fino allo scorso anno il problema idrico era da imputare alla vetusta rete idrica cittadina, a guasti o a furti di materiale elettrico dai pozzi comunali, da alcuni mesi è pure riemerso il grave problema dei nitrati, ben oltre i 50mg/l, nell’acqua erogata dal pozzo n.3 di contrada Ramisella.
Da qui la sua chiusura a seguito di alcune note inviate all’Amministrazione dall’Ufficio Igiene dell’Asp. Pertanto la Giunta Quinci ha predisposto, dal 27 gennaio, una nuova turnazione dell’erogazione idrica la quale però spesso salta a seguito di qualche guasto alle rete e agli impianti; l’ultimo quello avvenuto il 3 maggio e che ancora fino a ieri, nonostante l’intervento dell’Ufficio Acquedotto, ha fatto registrare disagi per i residenti in diverse zone della Città, in primis nei quartieri di Mazara Due, Costiera, Makara e Santa Maria di Gesù. Abbiamo contattato l’assessore ai Servizi alla Città e Lavori Pubblici, Michele Reina.
L’articolo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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