Entro il prossimo autunno il vecchio ospedale San Biagio di Marsala sarà trasformato in 'Covid hospital' per accogliere i malati di coronavirus della provincia di Trapani. Lo ha deciso il governo regionale, con l'assessore alla salute Ruggero Razza che ieri ha effettuato un sopralluogo nella struttura ospedaliera, alla presenza dell’assessore regionale alle attività produttive Mimmo Turano, del sindaco Alberto Di Girolamo e del direttore generale della Asp di Trapani Fabio Damiani. Per il nosocomio di piazza San Francesco, nell’ex convento settecentesco dei Francescani, che ha chiuso i battenti una decina d’anni fa dopo l’apertura dell’ospedale intitolato a 'Paolo Borsellino, si prepara dunque un nuovo futuro."Le risorse finanziarie le abbiamo - ha detto l’assessore Razza - e in questo modo non dovremo più paralizzare l’attività del Paolo Borsellino come è avvenuto nella prima fase emergenziale della pandemia. Oggi registriamo numeri molto contenuti, l’emergenza coronavirus prosegue - ha aggiunto Razza - ma resta la necessità di dare cure sicure ai cittadini in luoghi sicuri in cui affrontare tutte le altre patologie che non si sono messe in vacanza. Dobbiamo dare risposte e tornare anche alla normalità. In Sicilia, come in tutta Italia - ha sottolineato l’assessore - stiamo recuperando alcune strutture per caratterizzarle». «La pandemia ha mostrato la fragilità dei sistemi sanitari di tutto il mondo ad essere reattivi rispetto alle necessità di isolamento. Ecco il recupero del San Biagio - ha proseguito Razza - è una scelta importante, l’obiettivo è quello di essere pronti entro il picco autunnale perché non si debba più rinunciare a bloccare le attività ospedaliere come è successo ed avere una struttura che all’emergenza sia nelle condizioni di assicurare tanto una terapia intensiva quanto una degenza in isolamento». Il direttore dell’Asp Fabio Damiani ha assicurato che "l'ospedale Borsellino quanto prima tornerà alle sue normali funzioni, il recupero e la riqualificazione del San Biagio darà a tutti i cittadini un’area completamente nuova e ristrutturata, i primi posti-letto potranno essere pronti già all’inizio del prossimo autunno».