«Solo con la garanzia della sicurezza può ripartire il nostro territorio». E' il messaggio lanciato, in occasione del Primo maggio, dai segretari generali di Cgil, Filippo Cutrona, Cisl, Leonardo La Piana e Uil, Eugenio Tumbarello. “Una Festa molto particolare quest'anno senza manifestazioni, a causa dell'emergenza sanitaria, ma oggi più che mai, una ricorrenza importante per il Paese” spiegano i tre segretari ribadendo che “il Primo maggio resta un'occasione importante per ribadire la centralità del Lavoro, unica strada per rilanciare il Paese. La provincia di Trapani - rilevano, in particolare - sta pagando un prezzo altissimo legato alla crisi economica a cui si è aggiunto anche il lockdown. Bisogna attivare tutte le misure di sostegno possibili per sostenere le piccole e medie imprese, che compongono buona parte del nostro tessuto economico. I costi della ripresa saranno senza dubbio altissimi e di certo non possono ricadere sui lavoratori”. L'emergenza Covid 19 “ha confermato quanto i lavoratori siano il motore del Paese”, sottolineano Cutrona, La Piana e Tumbarello in riferimento agli operatori dei servizi essenziali, ai sanitari e alle forze dell'ordine “che hanno garantito la sopravvivenza dei territori, alcuni anche a scapito della propria vita come medici e infermieri”. L’articolo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia in edicola