Con vernice spray nera è stata imbrattata la targa che il Comune di Marsala, su richiesta dell’Anpi, ha fatto installare alcuni anni fa nel parco giochi attrezzato sul lungomare Boeo in ricordo di tre partigiane marsalesi (Francesca Alongi, Bice Cerè e Grazia Meningi), due delle quali rimaste uccise durante la Resistenza.
Accanto, su uno dei blocchi in cemento che delimita l’area, è stata disegnata una svastica. E’ già da alcuni anni che a Marsala, la notte tra il 24 e il 25 aprile, o nei giorni immediatamente precedenti, compaiono sui muri del centro storico svastiche e croci celtiche. Le simbologie naziste vengono vergate con vernice nera.
Lo scorso anno, svastiche erano comparse in via Andrea D’Anna, a circa 150 metri di distanza da largo San Girolamo, dove una lapide ricorda tutti i partigiani marsalesi morti, in combattimento o fucilati, tra il 1943 e il '45.
In precedenza, frasi come «Boia chi molla», con le «O» trasformate in croci celtiche, e il simbolo delle SS, erano comparse su un muro di piazza Marconi.
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