Violano le misure cautelari ma vengono rintracciati dai carabinieri. È accaduto a Castelvetrano nei giorni martedì e mercoledì. Vincenzo Randazzo, 52enne disoccupato e gravato da precedenti di polizia, è stato fermato con l'accusa di evasione dagli arresti domiciliari e lo scorso giovedì 9 aprile gli è stata notificata la misura di aggravamento, emessa dal Tribunale di Marsala, con conseguente sostituzione della misura domiciliare con quella della detenzione in carcere. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato trasferito al "Pietro Cerulli" di Trapani. A Partanna invece, mercoledì, è stato arrestato Emanuele Favara, 36enne di Castelvetrano, anch’egli disoccupato e noto agli uffici giudiziari, nonostante fosse sottoposto all'obbligo di soggiorno. L'uomo, a bordo della sua auto, non si è fermato allo stop dei militari impegnati nei controlli sul territorio e nel tentativo di far perdere le proprie tracce, si è diretto nelle campagne limitrofe dove è stato successivamente fermato. Finito in manette è accusato di violazioni della misura di prevenzione in atto e resistenza a pubblico ufficiale, oltre ad essere raggiunto dalla sanzione amministrativa prevista per la violazione delle misure di contenimento dell’emergenza coronavirus .Il veicolo, inoltre, è stato sottoposto a sequestro amministrativo per mancanza della prevista copertura assicurativa. Nel corso del giudizio direttissimo, svolto nella giornata di ieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Castelvetrano.