L'avrebbe infilzata al collo con una forchetta nel corso di una lite furiosa e dopo averla spinta tenendola ferma a terra. L'avrebbe anche colpita anche a pugni sul viso fino a causarne lo svenimento. È il racconto della compagna 32 e vittima di N.B., 48 anni di Marsala, arrestato per lesioni gravi lo scorso giugno e che adesso sarà processato davanti al giudice monocratico. Senza l'udienza preliminare, il sostituto procurato Giulia D'Alessandro ha firmato il decreto di citazione diretta a giudizio. L'articolo completo di Antonio Pizzo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.