La Diocesi di Mazara del Vallo ha donato all’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala un ecografo di ultima generazione e facilmente trasportabile che servirà per le Unità di Rianimazione e di Radiologia.
La donazione, decisa dopo le richieste pervenute da parte dei responsabili Pietro Pipitone e Rino Urso, è avvenuta stamattina nella hall dell’ospedale, alla presenza dei due medici, di altri colleghi, del direttore del presidio Francesco Giurlanda e del vescovo Domenico Mogavero.
In diverse parti d’Italia, in queste ultime settimane è scattata una vera e propria gara di solidarietà nei confronti delle strutture ospedaliere, da parte di associazioni, diocesi, club service, singoli cittadini. C'è chi ha donato mascherine di protezione individuale, guanti, camici monouso, ma anche ventilatori da utilizzare nelle terapie intensive. Anche il Vaticano ha donato 30 respiratori.
L’ecografo che la Diocesi ha voluto donare all’Ospedale di Marsala è uno strumento che ha molteplici funzioni. Serve per le ecografie cardiache, toraciche ma anche per accessi venosi centrali e blocchi nervosi periferici.
L'ospedale di Marsala e il Sant'Antonio Abate di Trapani sono le attuali due strutture individuate dall’Asp Trapani per accogliere i casi Covid-19: alcuni pazienti sono ricoverati in isolamento, altri, invece, in terapia intensiva. Sino a qualche settimana fa anche presso il reparto di Medicina dell’Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano sono stati ricoverati pazienti Covid-19 e sospetti. Poi, una nota del direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani, ha indicato l’ospedale di Marsala come Covid hospital per l’intera provincia di Trapani.
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