Due pini ed un platano, distanti circa venti metri l'uno dall'altro, tagliati di netto dal comune di Paceco nei pressi della stazione ferroviaria. Un intervento che è al centro di una nota di protesta della sezione Trapani-Paceco di Italia Nostra inviata al sindaco Giuseppe Scarcella.
La presidente dell'associazione Anna Maria Piepoli ed il vice presidente Antonio Pellegrino (peraltro agronomo), nel condannare lo «scempio, questo inutile accanimento contro tre giganti in buona salute che non davano alcun fastidio«, sottolineano come «sembra che l'intervento sia connesso al progetto di adibire un fabbricato esistente nell'area situata oltre la banchina ad attività commerciale. Ma il taglio appare ancora più sconsiderato perché, pare, non sia stato autorizzato dall'Ufficio tecnico comunale».
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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