Mazara del Vallo ha salutato, per l'ultima volta, Rosalia Garofalo, 54 anni, uccisa dal marito Vincenzo Fiorillo, 53 anni. Il sindaco di Mazara, Salvatore Quinci, per ieri, giorno dei funerali, ha proclamato il lutto cittadino "per manifestare in modo tangibile e solenne il cordoglio e la solidarietà della città alla famiglia Garofalo".
Il Comune, inoltre, come riporta Salvatore Giacalone in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, si è fatto carico anche delle spese funebri "considerato che questo avvenimento ha profondamente turbato l'intera comunità mazarese che ribadisce il proprio sdegno e condanna ogni forma di violenza in generale e sulle donne in particolare". Tra i presenti, il figlio di 27 anni che è arrivato da Budapest dove lavora che, durante la cerimonia funebre, si è sentito male ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Abele Ajello.
"Considerata e trattata come pecora da macello, essa ora è nelle mani di Dio, nessun tormento la toccherà più; la sua morte può essere ritenuta una sciagura, la sua partenza da questo mondo una rovina, ma essa è finalmente nella pace, verso la quale l'accompagna la nostra affettuosa preghiera di suffragio, che invoca anche il conforto della fede per il figlio e i parenti tutti, provati da un dolore tanto grande", ha detto nell'omelia il vescovo Mogavero.
L'articolo completo sull'edizione del Giornale di Sicilia in edicola
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