
Rinviato a giudizio l'ex sindaco di Castelvetrano Antonio Vaccarino per concorso in rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento personale con l'aggravante di mafia. Lo ha stabilito ieri il gup di Palermo Annalisa Tesoriere.
L'ex primo cittadino fu arrestato il 16 aprile del 2019 insieme a due carabinieri (il tenente colonnello Marco Alfio Zappalà e l'appuntato Giuseppe Barcellona), nell'ambito delle indagini sul latitante Matteo Messina Denaro. I pm sostengono che Vaccarino avrebbe ricevuto dal colonnello Zappalà, in servizio alla Dia di Caltanissetta, uno stralcio di intercettazione e l'avrebbe girata a Vincenzo Santangelo, titolare di un'agenzia funebre già condannato per mafia. L'articolo di Antonio Pizzo nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia

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