Una nuova «strategia» di lotta per contrastare il vasto fenomeno che vede la città, centro storico e periferia,invasi dal randagismo. Per cercare di porvi fine, o quanto meno ridimensionare il fenomeno, l'amministrazione comunale, su proposta di Anna Maria Angileri, assessore titolare della delega al canile municipale, ha adottato un provvedimento volto a favorire l'adozione, da parte dei privati, dei cani che in atto risultano ricoverati nel canile di contrada Ponte Fiumarella, pressocchè saturo. «Il fenomeno del randagismo e quello del sovrappopolamento del canile municipale, sono delle problematiche alle quali l'Amministrazione Di Girolamo ha sempre riservato particolare attenzione-tiene a sottolineare l'assessore Anna Maria Angileri-. Da parte nostra abbiamo valutato attentamente la situazione e, come Giunta Municipale, abbiamo deciso di adottare un atto di indirizzo che verrà reso operativo dal settore Servizi Pubblici Locali , diretto dall'ingegnere Francesco Patti, e con il quale è stato stabilito di dare un incentivo a chi adotta un animale in atto ricoverano nel canile municipale». L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia