Avviata un'indagine sul Comune di Alcamo per presunti illeciti negli affidamenti diretti del servizio di assistenza sanitaria per la cura di randagi malati e feriti. La guardia di finanza ha sequestrato documenti, dal 2012 ad oggi, per la verifica delle procedure.
Ad insospettire anche il Comune, che ha avviato un'indagine interna, un debito fuori bilancio di oltre 10mila euro, con cui è stato sforato il budget di 40mila euro in seguito all'affidamento delle prestazioni sempre allo stesso veterinario, salvo poi nel 2017 applicare il principio di rotazione imposto dalla legge.
L'articolo completo di Michele Giuliano nell'edizione del Giornale di Sicilia di oggi.
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