Stanno concretizzando una serie di azioni benefiche che lui, Maurizio Bongiovanni, aveva già intrapreso. Sono i suoi familiari e amici a rendersi operativi in tal senso, con la donazione di tre poltrone per l'infusione chemioterapica al reparto di Oncologia dell'Ospedale Civico di Palermo. Donazione che è stata ufficializzata ieri e che rappresenta un graditissimo regalo di Natale allo staff medico, infermieristico e, soprattutto, ai pazienti che devono essere curati.
Maurizio Bongiovanni era un farmacista di Castellammare del Golfo e doveva compiere, quest'anno, 36 anni. Ma un tumore lo ha portato via il 29 gennaio scorso. Aveva una personalità poliedrica, molto orientata anche verso lo sviluppo turistico del territorio ed era molto altruista, Maurizio, come tengono a sottolineare le persone che lo ricordano con affetto e che ancora piangono per la sua morte, in primo luogo suo padre Salvatore, sua madre Caterina e i suoi fratelli Giuseppe e Matteo, la cognata Anna Maria Finazzo, le nipoti Gaia e Delia. E i suoi tanti, tanti amici. «Dinamico e altruista», sono i primi aggettivi con cui papà Salvatore lo ricorda, mentre Giuseppe evidenzia il fatto che Maurizio «aveva tante idee bellissime.
Carismatico, era la mascotte - afferma - della nostra famiglia, era il punto di riferimento per noi e per tante persone bisognose. Ed era sempre allegro». La madre Caterina racconta: «Anche durante la malattia, Maurizio era sempre attivo e in gamba. Non voleva fare capire a nessuno le sue sofferenze. Noi vogliamo portare avanti tutto quello che lui aveva progettato di realizzare, tra cui anche un convegno per la prevenzione». Una cui prima edizione si è tenuta a luglio.
«Era stato lui stesso - prosegue la signora Caterina - a vedere che per il Civico di Palermo era necessario acquistare nuove e più comode poltrone per i pazienti. E grazie ad un apericena per beneficenza, questo è stato possibile». Il fratello Matteo aggiunge: «Maurizio era iscritto anche all'associazione Amici della Salute di Alcamo. E questo è stato importante dal punto di vista burocratico, per donare, tramite l'associazione, queste poltrone al Civico di Palermo. Con i suoi amici, abbiamo sposato questo progetto». Un modo importante di ricordare Maurizio, quindi, facendo del bene. I familiari tengono, al riguardo, anche a ringraziare il farmacista Giuseppe Fanara, per l'acquisto delle poltrone. «È un piccolo passo - commenta Giuseppe Fanara -, però sicuramente molto efficace. Sono tre sedie completamente motorizzate per offrire tutti i comfort ai pazienti che hanno bisogno di fare al meglio l'infusione».
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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