Sono stati trovati i pc rubati all'università di Trapani nei giorni scorsi. I carabinieri li hanno trovati all'interno di un'abitazione di uno spacciatore di droga durante una perquisizione volta ad appurare la presenza della sostanza stupefacente in casa. In manette è finito Leonardo Rubino trapanese di 40 anni accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e di ricettazione.
Ieri, i Carabinieri della Stazione di Erice e della Sezione Radiomobile di Trapani, con l’ausilio di una Unità Cinofila del Nucleo Carabinieri di Palermo-Villagrazia, il pastore tedesco Mike, hanno eseguito una serie di perquisizioni di iniziativa finalizzate al contrasto della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari avevano notato un sospetto via vai di persone, in qualsiasi orario del giorno e della notte, nei pressi dell’abitazione di Rubino e hanno deciso di effettuare perquisizioni, sia personali che domiciliari, che hanno permesso di trovare, grazie principalmente al fiuto del cane antidroga Mike, stupefacente nascosto in casa: 81,52 grammi di hashish e 1,81 grammi di cocaina suddivisi in 10 dosi. Trovati nell’abitazione anche 2 bilancini elettronici, materiale per il confezionamento delle dosi e tre coltellini, di cui uno con la lama intrisa verosimilmente di hashish.
Durante le perquisizioni sono stati travati personal computer di cui Rubino non era in grado di fornire indicazioni precise sulla provenienza e le indagini hanno permesso di scoprire che erano stati rubati, pochi giorni fa, dalla sede dell’Università degli Studi di Trapani. Sono stati sequestrati.
Rubino è stato arrestato e posto ai domiciliari, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.
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