Ruba un furgone e poi si schianta contro la macchina dei carabinieri che lo aveva intercettato, con l'arresto di un ventunenne palermitano. Intorno alle 10:30, a Buseto Palizzolo, nel Trapanese, un furgone era stato rubato, in mezzo alla strada.
La vittima del furto, constatata poco dopo l’assenza del proprio veicolo, chiamava immediatamente il 112 a cui rispondeva la Centrale Operativa dei Carabinieri della Compagnia di Alcamo che, allertate immediatamente tutte le pattuglie presenti sul territorio, diramava le ricerche del mezzo rubato, un autocarro Iveco di colore bianco, predisponendo un capillare dispositivo di controllo lungo le principali vie di comunicazione del territorio, per cercare di rintracciare il mezzo appena rubato.
Poco dopo, alle 11 circa, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Castellammare del Golfo impiegata nella “rete” della Compagnia di Alcamo, agganciava il veicolo sulla S.S. 187 e, attivati i dispositivi luminosi e acustici di emergenza, iniziava un breve inseguimento che si concludeva all’altezza del Commissariato di P.S., quando l’auto dei Carabinieri decideva di superare e porsi davanti al mezzo intimandogli l’alt.
A questo punto il conducente dell’Iveco scendeva dal veicolo ancora in movimento, che andava a collidere contro l’auto di servizio, mentre i due Carabinieri, noncuranti delle conseguenze dell’incidente stradale che li aveva appena visti coinvolti, scendevano velocemente dalla macchina e inseguivano a piedi il malvivente che, dopo aver imboccato contrada Bocca della Carrubba ed aver scavalcato delle recinzioni di alcuni condomini, riusciva a far perdere le proprie tracce.
I militari della Compagnia di Alcamo, convogliando sul posto numerose pattuglie in abiti borghesi e in uniforme già impiegate sul territorio, circoscrivevano e perlustravano palmo a palmo la zona interessata alla ricerca del giovane fuggito; contestualmente veniva filtrato e presidiato l’imbocco autostradale di Castellammare del Golfo da un posto di blocco dei Carabinieri a tre pattuglie.
Dopo circa 20 minuti di ricerche, il delinquente veniva finalmente scovato: infatti una pattuglia della Stazione CC di Balata di Baida riusciva a notarlo mentre si trovava nascosto in mezzo ai cespugli nei pressi di via Nino Tesoriere.
A questo punto per il malvivente, accerchiato e senza vie di scampo, non restava altro da fare che arrendersi ai Carabinieri, che lo conducevano, in stato di arresto, presso le camere di sicurezza della Compagnia di Alcamo per svolgere ulteriori accertamenti.
Il giovane malvivente, identificato in Emanuele Cacioppo, ventunenne disoccupato di Palermo, già gravato da numerosi precedenti di polizia, dovrà rispondere ora di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato di veicolo militare oltre ad essere condannato al pagamento per numerose infrazioni commesse al Codice della Strada, tra cui guida con patente mai conseguita e guida pericolosa.
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