Per detenzione e spaccio di stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) il giudice delle udienze preliminari di Marsala Riccardo Alcamo ha rinviato a giudizio undici persone. Si tratta di Vito Armato, di 71 anni, Giacomo Armato, di 28, Tommasa Foggia, di 66, Maria Armato, di 47, Maurizio Mannone, di 52, Antonino Mannone, di 69, Alessandro Mannone, di 31, Ambra Mannone, di 26, Michele Ingoglia, di 54, tutti di Mazara del Vallo, Marco Buffa, di 46, di Petrosino, e Vincenzo Sparla, di 36, di Marsala. Il processo inizierà il prossimo 9 dicembre. Hanno, invece, patteggiato la pena Vincenzo Vito Mannone, di 57 anni, di Mazara del Vallo, nonché Salvatore ed Emanuele Guerrera, di 53 e 31 anni, entrambi di Sciacca. Una cinquantina i casi di spaccio contestati dall’accusa. I fatti risalgono al 2013; il procedimento scaturisce da un’indagine della polizia di Mazara che nel luglio di quell'anno sfociò nell’arresto dei pregiudicati Maurizio e Antonino Mannone, quest’ultimo noto con il soprannome di «Sandokan». Ad entrambi fu contestato il reato di detenzione ai fini di spaccio di droga. Al solo Maurizio Mannone anche quello di coltivazione di sostanze stupefacenti.