Ancora atti vandalici ai danni del Parco suburbano comunale «San Francesco» di Alcamo. È ormai una piaga costante, il perpetrarsi di questi gesti vergognosi, che sono stati «numerosi, negli ultimi dieci giorni», come ci racconta Giuseppe Cavarretta, presidente dell'associazione di volontariato Laurus Cultura Ambiente, che ha in gestione il Parco, prezioso polmone verde alcamese. Assieme ai suoi collaboratori, infatti, Cavarretta ha dovuto rimettere in sesto, se non andare a buttare via poiché ormai inutilizzabili essendo rotti da ignoti teppisti, vari elementi danneggiati tra cui persino i giochi e scivoli per bambini e le funi del Parco Avventura al suo interno. «In questi giorni, fino a stamattina (ieri per chi legge ndr), ancora una volta ci siamo ritrovati a gettare tra i rifiuti - spiega infatti - quel che restava dei giochi a disposizione al Parco. A rimettere in ordine le bravate di piccole menti disturbate». Purtroppo, non è una novità, lì al Parco come in altri spazi verdi pubblici di Alcamo e in altre zone urbane dove imperversa, come una tempesta, la movida selvaggia. Cavarretta, che ha più volte denunciato, in precedenza, analoghi atti d'inciviltà, compresi quelli di lanciare rifiuti dal parapetto del bastione (cioè dalla piazza Bagolino) sul Parco, ribadisce il concetto: «Non parlo soltanto di atti vandalici, ma anche di un continuo degrado a cui, temo, non c'è argine. Sembra una marea inarrestabile. Non abbiamo idea - prosegue - di chi siano i responsabili di questi gesti, sicuramente anche per questi più recenti sporgeremo denuncia alle Forze dell'ordine. Sarebbe necessario un sistema di controlli più capillare, potenziando anche la videosorveglianza». L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.