Esce dal carcere, per andare ai domiciliari, il pregiudicato marsalese Giovanni Angileri, che ad inizio agosto era stato arrestato dalla Guardia di finanza, insieme all'incensurato Bartolomeo Sorrentino, per contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
A disporre, ieri, la scarcerazione di Angileri è stato, su richiesta dell'avvocato difensore Diego Tranchida, il Tribunale del Riesame. Sorrentino, invece, non era stato rinchiuso in carcere, ma posto subito ai domiciliari. Poi, era stato il gip Sara Quittino, sempre su richiesta dell'avvocato Tranchida, a rimetterlo in libertà, ma con la misura cautelare dell'obbligo di dimora.
I due presunti contrabbandieri furono bloccati dalle Fiamme Gialle subito dopo l'ingresso nel porto di Marsala con una imbarcazione sulla quale c'era un carico, poi sequestrato, di quasi 4 mila chilogrammi di sigarette estere di contrabbando (Pine Blu, etc.).
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