Cinque denunce raccolte dai Carabinieri di Locogrande nello scorso fine settimana. La prima denuncia riguarda reati di tipo ambientale e di smaltimento di rifiuti. Destinatario dei controlli è stato T.M., napoletano di 46 anni, rappresentante legale di una grossa ditta. Coadiuvati dal personale dell'Arpa (Azienda Regionale Protezione Ambiente) di Trapani, i militari dell'Arma, al controllo dell’impianto fotovoltaico industriale sito in Contrada Ballottella, hanno riscontrato che 7.183 pannelli fotovoltaici dismessi, considerati quindi rifiuti raee, erano stati accatastati sul terreno all’interno del sito senza procedere al loro regolare smaltimento, in violazione delle norme ambientali. I pannelli, del valore complessivo di circa 700.000,00 euro, sono stati sequestrati. Nella stessa giornata, nell’ambito dello stesso servizio mirato contro i reati ambientali, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà T.A.S. di 48 anni e A.R., 40 anni, entrambi trapanesi responsabili di aver creato una discarica abusiva e non autorizzata di rifiuti pericolosi. I militari hanno quindi posto sotto sequestro un’area recintata sita in quella via San Clemente di proprietà di uno dei due denunciati, destinata a discarica abusiva dove all’interno vi erano: due autovetture in stato di abbandono; due elettrodomestici in disuso; due bombole da gas, vuote; otto cisterne di eternit; vario materiale di risulta e sfabbricidi. Nella giornata di domenica infine, col supporto del personale Enel sono denunciate S.A.N., 45 anni, e P.M. di 71 anni, per furto di energia elettrica. I Carabinieri infatti hanno constatato che il contatore Enel era stato manomesso comportando una registrazione dei consumi nettamente inferiore a quanto effettivamente consumato.