Il Tribunale di Marsala ha ammesso tutte le aspiranti parti civili nel processo ai 17 dei 33 presunti mafiosi o fiancheggiatori di Cosa Nostra nel Belicino coinvolti nell'operazione “Annozero”. Lo si legge in un articolo di Antonio Pizzo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.
Nel processo sono imputati Gaspare Como, di 50 anni, uno dei cognati del boss latitante Matteo Messina Denaro, nonché Gaspare Allegra, di 35 anni, Vittorio Signorello, di 56, Giuseppe Tommaso Crispino, di 66, Calogero Giambalvo, di 43, Carlo Lanzetta, di 71, Giuseppe Orlando, di 50, Anna Maria Orlando, di 40, Nicola Scaminaci, di 46, e Carlo Cattaneo, di 34, operante del settore delle sale giochi e scommesse on line, tutti di Castelvetrano, Dario Messina, di 34, nuovo presunto “reggente” del mandamento di Mazara del Vallo, Giovanni Mattarella, di 53, genero del defunto boss Vito Gondola, Bruno Giacalone, di 58, Marco Buffa, di 46, ritenuti appartenenti alla stessa famiglia mafiosa, Vito Bono, di 59, Giuseppe Accardo, di 35, e Maria Letizia Asaro, di 41, di Campobello di Mazara.
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