Commovente e toccante. Le emozioni si sono moltiplicate ieri mattina quando al centro del quartiere Sant'Alberto è avvenuta la cerimonia di intitolazione a Francesca Morvillo della piazza antistante l'Istituto comprensivo «Eugenio Pertini». A scoprire la targa apposta dall'amministrazione comunale è stato il procuratore di Trapani Alfredo Morvillo, fratello del compianto magistrato, insieme alla baby sindaca Aurora, la baby presidente del Consiglio comunale Giulia e Cristian, un alunno della scuola. Accanto a loro, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. Una piazza gremita, ma non solo: una piazza consapevole dell'importanza del momento. Un riscatto da parte di tutto il territorio del quartiere testimoniato dalla presenza dei lenzuoli bianchi e i tricolori appesi sui balconi antistanti. Una immagine potente, «scortata» da una continua colonna sonora alimentata dagli alunni della «Pertini». Il giovane trombettista ha fatto risuonare del «silenzio» per ricordare non solo la magistrata, moglie di Giovanni Falcone morta insieme a lui e agli uomini della scorta nella strage di Capaci ma, come ha detto nel suo discorso Tranchida, tutte le altre vittime della mafia. L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia