Al via le operazioni di calo della tonnara di Favignana. Ad annunciarlo è stata proprio l'azienda Castiglione. L'operazione durerà circa una quindicina di giorni. Poi c'è da attendere l'arrivo dei tonni per la successiva cattura, che avverrà presumibilmente intorno la metà di giugno. Un prodotto di nicchia che, dodici anni dopo l'ultima mattanza, farà rivivere le antiche tradizioni gastronomiche, i riti e le preghiere dei pescatori isolani. Nel lontano 1859 vennero tirati su ben 10.159 tonni. Adesso, il decreto sulla campagna di pesca del tonno rosso 2019 emanato dal ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, ha nelle settimane scorse accolto la domanda e assegnato alla Tonnara dell'isola una quota indivisa di 84,69 tonnellate. La quota, però, è indivisa tra cinque impianti. Quella di Favignana e quattro in Sardegna. Nell'aprile 2016 la Castiglione calò la tonnara a Favignana, senza diritti sul pescato, per salvarla da cancellazione certa da parte dell'Unione Europea. L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia