Ancora una scarcerazione nell'ambito dell'operazione antimafia “Scrigno” effettuata dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Trapani, riguarda Leonardo Russo, difeso dall'avvocato Nino Sugamele che passa ai domiciliari. Russo è stato scarcerato ieri sera, ad accoglierlo davanti al Pagliarelli dove si trovava rinchiuso dallo scorso 5 marzo, i familiari. L'avvocato Nino Sugamele aveva presentato istanza di scarcerazione al Tribunale del Riesame immediatamente dopo l'arresto, istanza che era stata rigettata, aveva presentato poi appello, nel frattempo però il legale di Leonardo Russo aveva ottenuto un interrogatorio per il suo assistito dai Pm De Leo e Camilleri e ieri finalmente è arrivata la scarcerazione. Leonardo Russo era stato tratto in arresto assieme ad altre 25 persone. In queste settimane invece erano stati scarcerati: Ivana Inferrera, Domenico La Russa, l'ex consigliere comunale di Erice, Giovanni Maltese, Filippo Tosto, arrestato a Torino (a Filippo Tosto era stato derubricato il reato precedentemente contestato, ma gli è stato applicato il divieto di dimora in Sicilia) ed ancora i marsalesi Diego e Salvatore Angileri, padre e figlio, mentre ai domiciliari era finito Antonino Buzzitta. I giudici del riesame hanno invece confermato le posizioni più pesanti: quelle dei fratelli Franco e Pietro Virga (figli dell'ergastolano Vincenzo), di Franco Orlando, dell'imprenditore Ninni D'Aguanno e dell'ex deputato regionale Paolo Ruggirello. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola