Un accorato appello per un incontro immediato, è stato sollecitato da ben otto rappresentanti di altrettante sigle sindacali della polizia penitenziaria, al Prefetto di Trapani Tommaso Ricciardi, massima autorità provinciale di pubblica sicurezza e responsabile generale dell'ordine e della sicurezza pubblica per metterlo al corrente della grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria che assilla i Penitenziari del capoluogo e di Favignana.
Per quanto riguarda la Casa Circondariale Pietro Cerulli di Trapani il dato preoccupante scrivono i sindacati è che: "oltre alle 69 unità di polizia mancanti dalla pianta organica stabilita dopo l'applicazione della Legge Madia, non vi sono più unità con qualifica di Sovrintendenti e a dispetto delle 24 unità previste del ruolo di Ispettori ve ne sono solo 12; su 231 unità in forza all'Istituto (77 sono impiegate nelle cariche fisse di cucina, magazzino, Uffici servizi, comando, conti correnti e sopravvitto, matricola, colloqui indispensabili per il funzionamento dell'Istituto e 46 in forza al Nucleo Traduzioni e Piantonamenti)".
"Ben 190 sono le unità ultracinquantenni, con una percentuale pari al 70% e una età anagrafica media di 52 anni. Un dato preoccupante visto che negli ultimi mesi abbiamo assistito inermi alla morte di numerosi colleghi (su tutto il territorio italiano) in servizio o appena smontati dal servizio, per problemi cardiaci".
La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia