La mancata opposizione ad un decreto ingiuntivo ha avuto come conseguenza per il Libero Consorzio Comunale di Trapani di dovere pagare poco più di mille euro (esattamente 1.182,45) per una cartella esattoriale emessa da “Riscossione Sicilia”.
L'ex Provincia regionale ha deciso di versare la somma entro il termine assegnato di 60 giorni dalla notifica della cartella esattoriale ”per evitare che l'importo degli oneri finanziari aumenti”, ma si è riservato di attivare una verifica interna finalizzata a rilevare eventuali responsabilità del proprio personale nei confronti del quale esercitare un'azione di rivalsa.
Il fatto risale all'11 gennaio del 2012, data del decreto ingiuntivo emesso dal Tribunale di Trapani su richiesta di un imprenditore che non aveva avuto riscontro all'istanza, avanzata all'ex Provincia, di avere della documentazione inerente l'attivazione di un'attività turistica B&B e di una casa vacanze.
L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.
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