«Siamo qui riuniti davanti a questa scuola non per condannare coloro i quali, vinti dalla tristezza, si drogano, ma siamo qui per pregare insieme affinché il Signore converta quelli che speculano sulla fragilità e vendono la droga».
Con queste parole don Pietro Caradonna, parroco della chiesa della Madonna della Sapienza del quartiere popolare di Sappusi, ieri mattina ha effettuato una speciale preghiera che ha preceduto la benedizione delle Palme e dei ramoscelli d'ulivo. Speciale non solo per la scelta delle parole, ma anche per la location. Infatti, diversamente che in passato, la benedizione non si è svolta nel piazzale antistante la parrocchia, ma davanti al rudere della vecchia scuola “Lombardo Radice”, abbandonata da anni.
Quella che un tempo era una struttura pensata per la crescita e l'educazione dei bambini, da tempo è usata come tempio della droga. Oltre quindici anni fa la «Lombardo Radice» fu chiusa perché, in seguito ad una verifica, non risultò idonea dal punto di vista sismico, poi, per un breve periodo accolse sezioni di archivio comunale, ma dopo diverse incursioni vandaliche, fu definitivamente abbandonata.
L’articolo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia