E’ stato scarcerato l’ex deputato Giovanni Lo Sciuto, principale accusato del blitz della Procura di Trapani sulla presunta super loggia attiva a Castelvetrano. «Decisione giusta e doverosa», commenta il suo avvocato dopo aver appreso dell’ultima delle 27 revoche delle misure restrittive degli indagati del blitz Artemisia eseguito dai carabinieri lo scorso 21 marzo. Con lui è stato liberato anche Giuseppe Angileri, il grande elettore che avrebbe ottenuto dal politico un contratto fittizio di portaborse per sua moglie, in cambio del sostegno elettorale. E’ l’episodio per cui viene contestato il peculato ed è stata sollevata l’incompetenza territoriale nonostante la memoria presentata lunedì dalla Procura di Trapani. Nel pomeriggio il Riesame presieduto dal giudice Antonella Pappalardo aveva annullato gli arresti dell’ex sindaco di Castelvetrano e dell’ex candidato alle prossime amministrative, ritiratosi dopo il provvedimento. Si tratta di Felice Errante, primo cittadino dal 2012 al 2017 e Luciano Perricone, già candidato alle elezioni mancate del 2017 e a quelle del prossimo 28 aprile. Entrambi si trovavano ai domiciliari e adesso sono liberi, così come tutti gli altri indagati. Adesso tutti gli atti saranno trasmessi alla Procura di Trapani che valuterà se inviarli ai colleghi di Palermo o se riformulare una nuova richiesta al gip trapanese.