Lo scorso 29 marzo, a Castelvetrano, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato Cosimo Ferro, 31enne di origini campobellesi, disoccupato.
L'uomo, ricercato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Marsala-Ufficio G.I.P., precedentemente notificata a Salvatore Antonino Catalanotto, tratto in arresto il 20 febbraio del 2019, sempre per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato individuato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria lilibetana.
Sempre i carabinieri hanno arrestato il 52enne Angelo Accardo, di origini campobellesi e domiciliato nella Frazione Tre Fontane. È stato fermato il 4 aprile scorso, a Campobello di Mazara dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, insieme a quelli della dipendente Stazione di Partanna, per espiazione di pena.
All'uomo è stato notificato un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo, dovendo espiare la pena detentiva residua di 6 mesi di reclusione per lesioni personali aggravate, minaccia aggravata, danneggiamento e altro, che risalivano all’ottobre del 2013. L’arrestato, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato condotto presso la casa Circondariale di Sciacca.
La settimana appena trascorsa, invece, a Partanna, i carabinieri hanno arrestato Antonella Chiaramonte, 54enne partannese, disoccupata e già nota alle forze dell’ordine.
Alla donna è stato notificato l’ordine di sottoposizione alla misura alternativa della detenzione domiciliare, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, dovendo espiare la pena detentiva di 3 mesi e 29 giorni di reclusione per un furto aggravato commesso nel gennaio 2014.
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