La funivia di Erice dovrebbe riaprire il prossimo 27 marzo. Si è conclusa con un miglioramento dei tempi la prova di evacuazione della funivia di Erice eseguita dai tecnici del Soccorso alpino e speleologico siciliano della stazione Palermo-Madonie in presenza dei funzionari dell'Ustif (Ufficio speciale trasporti impianti a fune). Martedì e mercoledì le squadre del Sass avevano svolto due giorni di esercitazione simulando l'evacuazione dei passeggeri dalle cabine bloccate fino a 25 metri di altezza da terra. Il tutto in base all'apposita convenzione stipulata con la Funierice Service fin dall'inaugurazione, avvenuta nel 2005. La convenzione con il Sass prevede, in caso di blocco dell’impianto, l’intervento di 20 specialisti della stazione Palermo-Madonie che con tecniche speleo-alpinistiche raggiungono le cabine “scalando” i piloni, montano corde di sicurezza e calano uno per uno in sicurezza i passeggeri bloccati all’interno imbracandoli con uno speciale “triangolo di evacuazione”. Il tutto entro 3 ore dalla segnalazione del guasto. Il Soccorso alpino e speleologico siciliano garantisce lo stesso servizio dal 2017 per la seggiovia della Mùfara, a Piano Battaglia (Palermo). La reperibilità delle squadre durante l'apertura al pubblico degli impianti viene garantita grazie alla convenzione stipulata tra la società “Piano Battaglia srl”. I tecnici della stazione di Palermo del Soccorso alpino e speleologico siciliano sono pronti ad intervenire in caso di avaria per evacuare i passeggeri bloccati. Dal 2016, inoltre, è in vigore la convenzione con Asm Taormina per gestire il servizio per la funivia Mazzarò-Taormina, con otto cabine.