L'obiettivo è chiaro, cercare di riconsegnare alla città un bene di primissima bellezza come il complesso di San Domenico.
Lo stabile, al momento, ha una situazione alquanto complessa. Il primo chiostro è regolarmente agibile e spesso viene usato dall'Ente Luglio Musicale per attività culturali. Il secondo chiostro, invece, non è agibile e, inoltre, è stato vandalizzato nei giorni scorsi. È stato razziato di tutta la rubinetteria e di tutto il materiale che i ladri di ferro hanno potuto arraffare.
Non è ancora chiaro a quanto ammontino i nuovi danni. La stima ancora non c'è. Ma di certo non sarà un danno di poco conto. Fortunatamente, però non è stata intaccata la parte già fruibile della struttura, ma il fatto che il Chiostro non sia vigilato crea preoccupazione alla quarta commissione consiliare che ha realizzato un sopralluogo per controllare lo stato di salute di tutto l'edificio. La commissione, presieduta da Grazia Spada, è formata dai consiglieri Virzì, Greco, Daidone, Garuccio e Cavallino.
L’articolo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia